È la gravità a farmi rimanere con i piedi sulla terra?
Sono un essere pesante che guarda al cielo con invidia, ogni tanto mi illudo di essere leggera per sollevarmi dall’umano peso della vita e delle sue responsabilità.
Ho sbagliato, sto sbagliando, sbaglierò, mi guardi con occhi che giudicano la mia umana imperfezione.
Maternità, senso materno, spirito, istinto, dentro c’è tutto. Quanto sono riuscita a fare e quanto invece no. Non ho risposte per alcune domande, non ho soluzione per certi quesiti.
Ti vedo ragazza quando fuggi da me perché sono troppo lontani i nostri pensieri, è troppo piccolo il mondo nel quale io vivo, non è il tuo.
Io sono madre veramente quando non riesco ad arrivare dove vuoi arrivare tu, sono madre se non mi arrendo quando ti arrendi tu, ma mi arrendo quando hai bisogno della mia resa. Sono madre perché presa dai dubbi mi fermo dinanzi ad un bivio che mi sono creata proprio io, o quando spaccio per certezze, le certezze che non ho.
Non sono lievitata da questo terreno, ho i piedi affondati in questa terra perché sei tu la gravità che esercita la sua attrazione su di me, la forza che mi aiuta a sopportare il peso delle decisioni che dovrò prendere e di quelle sulle quali non saprò pronunciarmi, forza di vita responsabile di un’altra vita, come vita responsabile di altre vite.
un bel post che descrive bene le sensazioni di una madre.
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